Possedere un giardino e prendersi cura delle proprie piante implica comprendere le potenziali sfide che possono emergere.
Se scopri qualcosa di insolito chiamato „noce di gelatina” nel tuo giardino, ecco cosa devi sapere.
Recentemente, un utente di Reddit dall’Oklahoma ha notato qualcosa di strano nel suo giardino: una “gelatina gialla” luminosa sugli alberi e un oggetto strano e gelatinoso che ha soprannominato “noce aliena gelatinosa”.
Incerto sulla sua natura, ha chiesto aiuto alla comunità di Reddit, notando che l’albero colpito era una conifera, anche se non poteva specificarne il tipo.
Quasi immediatamente, qualcuno l’ha riconosciuta come “ruggine del cedro e del melo”, una malattia che richiede due piante ospiti per completare il suo ciclo di vita, colpendo principalmente meli e meli selvatici.
I sintomi differiscono in base al tipo di albero.
Sui ginepri, compaiono piccole galle marroni sui rami, formando corna arancioni gelatinose in primavera, soprattutto in condizioni di umidità.
Sebbene i rami oltre la galla possano morire, l’impatto sul ginepro è generalmente lieve. Sugli alberi di melo e melo selvatico, appaiono macchie circolari gialle sulle foglie subito dopo la fioritura.
Entro la fine dell’estate, strutture cilindriche marroni si sviluppano sotto queste macchie, sui rami o sui frutti.
Le galle causate dalla malattia possono richiedere mesi per svilupparsi, manifestandosi circa sette mesi dopo l’infezione.
Dopo 18 mesi, queste galle diventano gelatinose.
In primavera, formano depressioni simili a palline da golf, emettendo brillanti corna teliali arancioni piene di spore durante la pioggia.
Una volta rilasciate le spore, le corna appassiscono, sebbene le galle possano rimanere sull’albero per un altro anno.
Per gestire questa malattia, la potatura delle aree colpite o il lasciar correre il suo corso sono entrambe opzioni valide, poiché raramente uccide gli alberi ma può causare alcune deformazioni.
Misure preventive, come l’uso di fungicidi o la selezione di varietà di melo resistenti, possono essere anch’esse efficaci.