Abbiamo tutti sentito l’espressione „Un’immagine vale più di mille parole”.
Questa foto di un agente di polizia statale e un padre in North Carolina è diventata virale sui social media. Vediamo cosa è successo.
La dottoressa Ashlye Wilkerson stava tornando a casa dall’ospedale dell’Università di Duke a Durham. Suo padre stava ricevendo cure per il cancro al colon di stadio quattro.
Tuttavia, mentre stava guidando attraverso la Contea di Rowan, è stata fermata per eccesso di velocità da un agente della polizia statale della Carolina del Nord.
L’agente si è avvicinato alla sua auto e le ha dato una multa.
Nonostante la stanchezza dovuta alla chemioterapia, il padre di Wilkerson, il diacono Anthony Geddis, ha preso la parola per sua figlia.
„Questa è mia figlia; mi sta riportando a casa dopo il trattamento; ho fatto la chemio,” ha spiegato. Jared Doty, l’agente, è tornato nella sua auto.
Ma le parole di Geddis hanno avuto un impatto su di lui. Anche Doty, vedete, aveva problemi di salute.
Aveva sviluppato la colite ulcerosa e aveva bisogno di un intervento chirurgico per rimuovere il colon.
„All’epoca sapevo che non c’era modo che avrei fatto una multa a questa signora,” ha spiegato Doty.
„Ho dovuto sedermi lì per un po’ solo per raccogliere i miei pensieri prima di decidere cosa dire quando sarei tornato.”
Quindi è tornato nell’auto di Wilkerson e ha chiesto a Geddis: „Signore, le dispiace se le chiedo che tipo di cancro ha?”
Geddis ha risposto: „No, non mi dispiace. Ho il cancro al colon.” Poi, Doty ha preso fiato e ha chiesto se poteva pregare per lui.
Geddis è stato felice di accettare. Ha detto: „Certo, credo assolutamente nella preghiera.” Hanno entrambi tenuto le mani, abbassato la testa e hanno iniziato a pregare.
Doty ha detto: „Padre celeste…”
Dopo la preghiera, Doty ha dato qualcosa a Geddis. Gli ha comunicato: „Volevo solo farti sapere che hai qualcun altro che prega per te nel tuo percorso.”
La dottoressa Wilkerson ha catturato questo meraviglioso momento sul suo smartphone.
Purtroppo, suo padre è morto due mesi dopo. Ha pubblicato la foto per onorare suo padre e mostrare la gentilezza dell’agente di polizia.
Questa storia dimostra come, in un mondo pieno di diversità, momenti di comprensione e gentilezza possano avvicinare le persone l’una all’altra.