Nelle affollate strade di una città, è stato avvistato un giovane ragazzo sdraiato a terra, impegnato diligentemente nei suoi compiti scolastici.
Era imperturbabile dalle persone che passavano, studiando accanto a un mucchio di caramelle che stava vendendo. Il video parla mille parole sulla determinazione.
Nel video di 33 secondi catturato da un utente di TikTok, il focus si sposta su un ragazzo boliviano. Sta navigando tra il delicato equilibrio tra istruzione e sopravvivenza.
Le immagini rivelano una realtà sconfortante mentre il giovane studioso si siede sotto la fioca luce di un lampione.
Questo momento apparentemente banale diventa un ritratto crudo delle sfide intricate affrontate da molti bambini in tutto il mondo.
Il ragazzo può essere visto con i suoi libri per terra. Fatica a scrivere qualcosa nel suo quaderno. La sua ombra rende più difficile per lui vedere chiaramente.
Accanto a lui c’è un mucchio di caramelle. La persona che registra il video si avvicina, ma il ragazzo continua a concentrarsi nel completare i suoi compiti.
La storia del ragazzo boliviano, racchiusa nel video virale di TikTok, mette in luce il problema dell’indifferenza.
Mentre le immagini hanno ottenuto milioni di visualizzazioni e “mi piace”, la realtà è stata sconcertante.
Gli spettatori hanno semplicemente guardato il ragazzo. Nessuno è venuto a mostrare empatia o ad aiutare il ragazzo.
“Quanto sono fortunati quelli che la loro mamma e il loro papà gli danno tutto,” ha commentato l’utente che ha caricato il video.
Migliaia di persone hanno concordato con il sentimento e hanno lodato il giovane ragazzo.
“Quel bambino diventerà un grande uomo, lo dico dalla mia esperienza personale,” ha commentato un utente.
“Sarà un grande guerriero in ogni senso della parola… quel bambino mi ricorda un po’ la mia infanzia,” ha aggiunto un altro.
Molte persone hanno anche fatto notare che la persona che ha registrato il video avrebbe potuto aiutare il ragazzo o comprare delle caramelle da lui.
Un’altra studentessa è diventata virale per aver scelto di scattare foto della sua laurea nel campo dove lavorano i suoi genitori, come segno di apprezzamento nei loro confronti.