Kat Clark, l’influencer australiana con un impressionante seguito di 5,2 milioni di follower su TikTok,
ha recentemente lasciato i suoi fan a bocca aperta svelando una decisione audace che ha acceso i riflettori sui social media.
In un’inversione di tendenza sorprendente, ha deciso di ritirare sua figlia di 12 anni, Deja, dalla scuola convenzionale per immergersi completamente nel mondo degli influencer.
Kat, che ha conquistato il titolo di Creatrice dell’Anno ai TikTok Awards 2022, ha rivelato la sua decisione in un podcast chiamato “It’s All Her with Jody Lucas”.
Ha spiegato che la scuola tradizionale era accettabile quando aveva un lavoro normale, ma ora, con la sua carriera di influencer in viaggio, non è più sufficiente.
“Deja sta iniziando a ottenere opportunità anche lei ora, quindi la scuola dalle 9 alle 15,
dal lunedì al venerdì, non funziona per noi perché abbiamo scoperto che abbiamo dovuto toglierla dalla scuola abbastanza spesso”, ha dichiarato nel podcast.
Allora, qual è il piano? Kat ha spiegato che iscriverà Deja alla scuola a casa per l’anno successivo.
Crede che sia il “momento perfetto” per Deja provarci, e se non le piace, può sempre tornare alla scuola tradizionale un anno dopo.
“Pensiamo che sia meglio per lei, solo perché non vogliamo che perda queste opportunità. TikTok richiede molto tempo. È semplicemente ciò che funziona per la nostra famiglia”, ha giustificato.
E ora, la sorpresa: la figlia maggiore di Kat, Latisha, ha abbandonato la facoltà di giurisprudenza dopo soli sei mesi per dedicarsi ai podcast.
Quindi, chiaramente, l’istruzione tradizionale non è tutto per Kat.
“Con Deja, se volesse essere medico o avvocato, la incoraggeremmo a perseguire quei sogni.
Ma attualmente, non sono questi i suoi obiettivi. Siamo disposti a lavorare con lei qualunque cosa accada”, ha spiegato Kat.
Ehi, Kat non è solo fama e fortuna. Le interessa insegnare ai suoi figli alcune lezioni di vita.
“Onestamente adoro lavorare così da vicino con le mie figlie. È così divertente, è come lavorare con le mie migliori amiche”, ha condiviso.
La mossa ha scatenato qualche discussione, con qualcuno che dice:
“Lascerei al 100% mio figlio lasciare la scuola se avesse una direzione e fosse abbastanza maturo”.
Nel frattempo, un’insegnante delle scuole superiori ha commentato dicendo: “Perché costringere un bambino a restare a scuola se non fa per loro?”