Robin Williams ha affascinato il pubblico di tutto il mondo con il suo sorriso contagioso e le innumerevoli personalità che ha interpretato sul grande schermo per quasi sette anni.
È stato chiaramente uno dei più grandi artisti, comici e nomi familiari di tutti i tempi, ma pochi conoscono la sua vita più personale.
Robin Williams ha sofferto in silenzio per anni a causa di una serie di problemi di salute mentale, tra cui una grave depressione.
Dopo la sua morte, un’autopsia ha indicato che aveva la demenza a corpi di Lewy e anche la malattia di Parkinson.
Robin Williams era un uomo di famiglia: un marito e padre devoto quando non faceva ridere il mondo dalle viscere.
Susan, sua moglie, ha affermato che l’amore che avevano era più grande di quanto potesse immaginare.
“È l’amore migliore che abbia mai sognato”, ha dichiarato in un’intervista. “Sai, è quello che ho sempre immaginato che l’amore sarebbe stato, come solo onore, amore, rispetto”.
Nel bene e nel male, i due hanno trascorso tre anni, vivendo la vita insieme. Susan è stata al suo fianco durante il “male” quando la disperazione di Robin ha causato giorni difficili.
Certo, c’erano anche giorni felici, e proprio così è successo che le parole di commiato dell’attore alla moglie riflettessero quei tempi “migliori”.
Susan ricorda di essere sdraiata accanto a suo marito sul letto poco prima di addormentarsi.
Lui si è seduto velocemente e le ha chiesto gentilmente se voleva un massaggio ai piedi. Susan ha gentilmente declinato l’offerta e ha chiuso gli occhi per dormire.
Robin si è avvicinato a sua moglie e le ha sussurrato tre parole all’orecchio proprio prima di fare lo stesso: “Buonanotte, amore mio”.
Gli eventi delle successive 12 ore, ovviamente, sono stati ciò che alla fine ha portato al suicidio di Robin Williams.
Ma non c’è dubbio che nel suo momento di dolore, confusione e sofferenza, Susan ha quelle tre parole finali di suo marito impresse nella mente e nel cuore.
Il giorno in cui Robin è morto, il mondo ha perso un essere umano straordinario.
Molti lo sentono mancare, e la sua recitazione è una presenza nostalgica che sarà per sempre benvenuta sui nostri schermi televisivi.