Alcuni bambini nascono con caratteristiche insolite o senza determinate caratteristiche cruciali, che sono viste come disabilità o anomalie da coloro che danno per scontati i loro corpi normali.
Ma questa famiglia considera la loro figlia nata senza braccia e mani come una benedizione. I medici volevano che abortisse il bambino, ma questa mamma sa che la sua bambina è il suo miracolo.
Alla 19ª settimana di gravidanza, la futura madre di due figli, Vanessa McLeod, ha scoperto che il suo bambino non ancora nato aveva delle anomalie.
Il suo primo istinto è stato temere che il suo bambino non sopravvivesse.
“Temevo che la gravidanza non fosse viable. Che ci fosse qualcosa che lei non sarebbe riuscita a sopravvivere. Che avrei partorito e l’avrei persa giorni, ore o minuti dopo averla incontrata”, ha detto su Love What Matters.
Le è stato detto dai medici che il bambino avrebbe potuto avere un labbro leporino, femore curvo e problemi cardiaci.
I medici sono stati sinceri al riguardo e le hanno detto di abortire il bambino. Le è stato poi comunicato che mancavano mani e braccia.
“Mi sono piegata in avanti e i singhiozzi mi sono strappati, e le visioni della mia piccola bambina perfetta si sono infrante.
Niente mani? Non ne avevo mai sentito parlare. Non era sul mio radar. Non mi era mai passato per la mente, non era mai stato un timore o una preoccupazione fugace.”
In mezzo alla devastazione emotiva, il padre di Vanessa era positivo al riguardo e le ha detto: “Sarà una benedizione per la nostra famiglia”.
La famiglia McLeod ha visitato perinatologi e altri professionisti medici, ma si è scontrata con negatività e informazioni poco chiare.
Nessun professionista sembrava coinvolto nella prova della famiglia McLeod.
Hanno consigliato alla famiglia di abortire la bambina,
ma non è mai stata un’opzione per la famiglia perché Vanessa e suo marito si erano innamorati della bambina non ancora nata e ne apprezzavano la vita più dei pareri dei medici.
La famiglia ha deciso di avere la bambina mentre Vanessa cercava il supporto del marito.
“Ma lui con fermezza, passione ed enfasi mi ha detto: ‘Farò tutto il necessario per prendermene cura. Le costruirò qualsiasi cosa. La voglio’.”
“Faro tutto il necessario. La prenderò cura di lei per il resto della sua vita.’ E sapevo in quel momento che aveva ragione.
Era nostra da amare e proteggere, e già l’amavamo. E sapevo, senza alcun dubbio, che con mio marito al mio fianco, potevamo farcela.”
Ivy è nata quattro settimane prima, senza braccia e mani, e da allora vive una vita di successo. Invece di temere, Vanessa ha scelto speranza e vita per la sua famiglia.
Quanta coraggio in questa decisione e quanto bene gli ha portato. Dio benedica la piccola principessa e la sua famiglia abbondantemente.