Quando Alisa ha aperto la porta di casa l’anno scorso, ha notato una piccola rana verde sul suo patio.
Questo piccolo anfibio, a suo agio sia sulla terra che in acqua, sembrava essersi fatto strada forse facendo un passaggio.
Con sua sorpresa, si era rifugiata in un’altra delle sue scarpe da ginnastica, trasformandola in una dimora improvvisata.
La rana ha apprezzato così tanto la sua prima notte che è diventata una visitatrice abituale, banchettando con gli insetti sul patio di Alisa ogni sera.
Alisa, affascinata dal suo nuovo amico anfibio, l’ha soprannominata Jabba, in onore del suo appetito apparentemente insaziabile.
Un paio di vecchie scarpe da corsa lasciate da Alisa sul portico è diventato il posto preferito di Jabba per riposarsi,
offrendo un rifugio ogni volta che aveva bisogno di fare una pausa dalle sue avventure notturne.
La scelta di Jabba di utilizzare la scarpa di Alisa come casa significava che quella scarpa non era più adatta per correre.
Con la fine dell’estate, Jabba si è allontanata dal patio e dalla scarpa, ritirandosi nel vicino bosco per ibernarsi durante i mesi invernali.
Al ritorno di Jabba in primavera, Alisa si è trovata di fronte a un dilemma: pur apprezzando la presenza dell’anfibio, desiderava anche riavere la libertà di movimento che quella scarpa rappresentava per lei.